Relazione Tecnica Previsionale
Quando serve?
La Relazione tecnica Previsionale (vedi anche Verifica dei Requisiti acustici Passivi degli Edifici) è lo studio della compatibilità del nuovo insediamento (residenziale, terziario o altro) con le condizioni sonore esistenti che caratterizzano l’area circostante; analizza inoltre eventuali significative variazioni di carattere acustico che potranno essere apportate dalla presenza del nuovo fabbricato e dall’aumento del traffico veicolare.
Questo documento, oltre ad essere richiesto per le nuove costruzioni, è da poco richiesto anche per i cambi di destinazione d’uso.
Le nuove disposizioni per i cambi di destinazione d’uso prevedono, in materia di prevenzione e mitigazione dell’inquinamento acustico, il rispetto di alcuni “limiti” di legge.
Citiamo di seguito, a titolo di esempio, due stralci tratti dal Modulo Scia del Comune di Milano:
... trattandosi di intervento di mutamento di destinazione d’uso, anche di singole unità immobiliari, in usi abitativi, attività scolastiche, ospedali, cliniche o case di cura, e pertanto ricadente nel campo di applicazione dell’art. 119.1 del RE, si allega valutazione previsionale di clima acustico ai sensi della DGR 8/3/2002 – n. 7/8313 e s.m.i.
SCIA Comune Milano
...le opere riguardano un intervento di mutamento di destinazione d’uso in usi abitativi, attività scolastiche, ospedali, cliniche o case di cura e pertanto si allega Relazione tecnica previsionale sul rispetto dei requisiti acustici passivi come stabilito dal DPCM 5/12/1997.
SCIA Comune Milano
Come chiaramente si evince dagli stralci, in base alla tipologia di intervento vengono richiesti diversi documenti, si parla in fatti di “valutazione previsionale di clima acustico” e di “Relazione tecnica previsionale sul rispetto dei requisiti acustici passivi”.
Due documenti distinti che il nostro Studio è in grado di produrre.